martedì 18 gennaio 2011

Il comicismo

«Troppi sono oggi i fattori ansiogeni. La mia sarà una tv ottimista». Lo dichiarava Silvio Berlusconi a Camilla Cederna, in un'intervista per L'Espresso. Era il 1977. E la flebo di “ottimismo” che avrebbe condotto un intero paese nelle stanze del “miracolo italiano” cominciava a stillare le prime gocce.
Oggi, 34 anni dopo, a miracolo evaporato e fattori ansiogeni immutati, un comico pugliese, Checco Zalone, realizza il film più proficuo della storia, scalzando dalla classifica, con una pellicola di battute, un'altra comicità, quella di Roberto Benigni. C'è un collegamento tra la promessa di “levità” fatta dall'allora palazzinaro milanese e il grande successo del dispositivo comico di questi anni? Da Drive in ad oggi abbiamo imparato a ridere meglio? Delle battute ne siamo diventati più esperti o solo più dipendenti?

lunedì 10 gennaio 2011

Mattia Pascal è stato arrestato

Lì in California, dove batte sempre il sole, il deputato democratico Joe Simitian (cercate una sua foto in rete, è identico a Bettino Craxi) ha proposto e fatto approvare la Sb 1411, legge (in vigore dallo scorso primo gennaio) che punisce coloro che navigano nei social network sotto mentite spoglie con un’ammenda fino a mille dollari e un anno di reclusione.