lunedì 14 febbraio 2011

Il reality che piace a Marchionne

L’economista Jeremy Rifkin lo scrisse nel ‘95, in un noto saggio che è stato adottato e citato dalle destre e sinistre e ultrasinistre di mezzo mondo: “il lavoro è finito”. Sedici anni dopo, il canale più smart della tivvù, La7, realizza un programma che su quell’intuizione mette il suggello: Il contratto (sottotitolo: Gente di talento). In epoca Marchionne il lavoro diventa un montepremi. Niente pacchi, denari e parmacotti. Occupazione. Subordinata e garantita. Un tuffo nel passato, come quando il lavoro c’era.